Palazzo di Lorenzo, storica dimora pubblica situata nel suggestivo entroterra della provincia di Salerno, nel 2016 entrò a far parte della galassia Olga Fiorini, che ne assunse la gestione. Ora quel centro di alta formazione, che ciclicamente ospita anche gli studenti di ACOF, è stato proposto all’attenzione del Consolato Generale d’Italia a New York, per attivare ulteriori collaborazioni. Antonio Cerullo, vicesindaco di Ceraso: «Pronti a valorizzare le nostre eccellenze, tra cui questa straordinaria realtà scolastica». Mauro Ghisellini, direttore di ACOF: «È un’altra sfida vinta, una perla di cui andiamo molto orgogliosi».
La consolidata esperienza educativa di ACOF Olga Fiorini è ormai da tempo un modello da esportazione. Dal 2016, la realtà scolastica diretta da Mauro e Cinzia Ghisellini – con quartier generale a Busto Arsizio (Varese) – si prende cura di uno speciale avamposto culturale in provincia di Salerno, per la precisione a Ceraso, piccolo paese con poco più di duemila abitanti immerso nel suggestivo entroterra del Parco del Cilento e Vallo di Diano. Un luogo magico e bellissimo, che dal 1998 è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO con i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula, ma che è anche riserva della biosfera, nonché primo parco nazionale italiano ad aver ottenuto la qualifica di geo-parco. Lì, a due passi, ci sono posti unici come Palinuro e Ascea.
Ora Palazzo di Lorenzo, la storica dimora trasformata con ACOF in un centro di alta formazione con spazi per studio, conferenze e soggiorno, è stato messo al centro di una missione negli Stati Uniti che ne ha esaltato le qualità. Antonio Cerullo, vicesindaco di Ceraso, è stato infatti ospite del Consolato generale per l’Italia di New York, in Park Avenue, dove ha potuto incontrare sia il console Fabrizio Di Michele, sia gli aggiunti Irene Asquini e Riccardo Cursi. In un’occasione resa possibile dal Ministero degli Esteri, lo stesso Cerullo ha dunque portato i saluti della sua città (e del suo sindaco Aniello Crocamo), ha ringraziato i diplomatici per il grande lavoro che svolgono ogni giorno per i connazionali che si sono trasferiti negli States e, soprattutto, ha iniziato a tessere una tela che porti allo sviluppo di ulteriori collaborazioni. «In particolare – spiega Cerullo – ho voluto sottolineare come sia intenzione di Ceraso mettere a disposizione le proprie eccellenze per divenire un punto di riferimento per gli americani che volessero visitare l’Italia e organizzare attività di rilievo. Noi abbiamo la natura, la cultura, la tradizione e il cibo, ma abbiamo anche questo gioiello rappresentato dal Palazzo di Lorenzo. La gestione di ACOF ha garantito nel tempo l’attivazione di un gran numero di opportunità per il territorio e vogliamo provare a valorizzare ulteriormente questa dimora». Per il vicesindaco «è stato un incontro proficuo, orientato a generare rapporti culturali, confronti e sviluppo».
Soddisfatto dell’iniziativa è Mauro Ghisellini, direttore della galassia ACOF: «La gestione di questo centro formativo è l’ennesima scommessa vinta del nostro percorso. In pochi anni la struttura ha saputo imporsi non solo a livello ricettivo o quale location per eventi (fu anche utilizzata per alcune riprese cinematografiche), ma anche come spazio di lavoro e confronto per tante aziende e per moltissime scolaresche. Noi stessi, ciclicamente, abbiamo mandato varie comitive a vivere esperienze di soggiorno e studio nel Cilento. Dagli alunni della Montessori di Castellanza con i laboratori legati alla natura, ai ragazzi del Liceo Internazionale Quadriennale che hanno affrontato progetti di approfondimento pure sul tema del contrasto alla mafia, per arrivare sino a diverse classi degli Istituti Olga Fiorini e Marco Pantani, tutti quanti sono tornati pieni di motivazioni da quelle trasferte». La decisione di prendere in gestione una struttura a Ceraso è dunque motivata da una serie di considerazioni forti: «Andiamo ad agire in un luogo che è emblema di arte e cultura, in cui si lavora al bello come facciamo noi con la grande tradizione legata alla moda, ma possiede un respiro interculturale com’è nel nostro stile, ha bisogno di marketing (lo stesso che facciamo attraverso la scuola di grafica e comunicazione) nonché di formazione personale e aziendale per dare competenze a coloro che devono occuparsi di servizi e ricettività. Essere lì, per noi che siamo pure inseriti nel discorso dell’Accademia della Moda di Napoli e Milano, ha davvero tantissimo senso e valore».
Così, a parere di Ghisellini, il contatto con gli USA è l’ennesima buona notizia su questo fronte: «Ringrazio il Comune di Ceraso per aver voluto evidenziare quello che facciamo ormai da diversi anni per poter sviluppare ulteriori sinergie. I nostri percorsi educativi sperimentali hanno storicamente fatto da modello per essere copiati da altri istituti; quindi, siamo felici che adesso si presenti l’occasione per consentire a una delle nostre numerose eccellenze di assumere un vero respiro internazionale, offrendo alla platea statunitense una serie di opportunità delle quali siamo ormai decisamente esperti».
Nelle foto: Antonio Cerullo, vicesindaco di Ceraso, con Fabrizio Di Michele, console generale a New York per l’Italia, e con i consoli aggiunti Irene Asquini e Riccardo Cursi: l’amministratore cilentano è volato negli States per far conoscere le tante perle del Cilento, specialmente Palazzo di Lorenzo, un centro di alta formazione gestito da ACOF