Periodo intenso per l’universo ACOF diretto da Mauro e Cinzia Ghisellini, con una serie di attività con cui la scuola bustese utilizza lo sport come strumento di crescita. Per i ragazzi dell’Istituto Professionale Sportivo “Pantani” un corso di sicurezza stradale grazie ai volontari di Federmoto Lombardia. Iniziative speciali per The International Academy: i ragazzi della Middle School + Sports guidati all’uso corretto della bici, quelli del Liceo quadriennale imparano le attività di Real Eyes per ipovedenti e incontrano il campione di sci nautico Daniele Cassioli
BUSTO ARSIZIO – Nell’universo ACOF Olga Fiorini lo sport è da tanto tempo un elemento centrale della didattica e della crescita dei ragazzi. Ma la continua voglia di innovare e migliorarsi attuata dalla realtà educativa diretta da Mauro e Cinzia Ghisellini, anche attraverso la ricerca di collaborazioni sempre più qualificanti, non smette di generare idee e progetti di altissimo spessore.
Questo ultimo scampolo di 2022, in particolare, sta offrendo a tanti studenti l’opportunità di sperimentare situazioni e discipline che siano non solo coinvolgenti, ma anche utili per la loro maturazione personale, contribuendo alla formazione di cittadini consapevoli e rispettosi della società in cui vivono.
Un’attività particolarmente interessante, peraltro in continuità con esperienze simili già svolte in passato da altre classi, è quella che si sta sviluppando in sinergia con FMI Lombardia, ovvero il comitato regionale della Federmoto, presieduto da Ivan Bidorini. Nei giorni scorsi, tutti i ragazzi di terza superiore dell’Istituto professionale sportivo “Marco Pantani” sono coinvolti in un percorso dedicato alla guida sicura su due ruote. Divisi in gruppi, i giovani si alternano fra lezioni teoriche (che illustrano i rischi che si corrono sulla strada, i comportamenti pericolosi e i materiali utili a proteggersi correttamente) e attività pratiche svolte con l’ausilio di moto e bici elettriche. Oltre alle prove di slalom a bassa velocità e di controllo del mezzo, uno spazio interessante è dedicato al tema della prevenzione, che in questo caso passa attraverso la conoscenza dei pericoli decisamente maggiori se ci si mette alla guida dopo aver assunto alcolici o sostanze stupefacenti. In questo senso, ai ragazzi vengono fatti indossare degli speciali occhiali distorsivi, in grado di ricreare il calo della percezione delle distanze e, di conseguenza, rendere meno pronti ed efficaci i loro riflessi.
Ma il periodo pieno di attività sportive e sociali sta coinvolgendo anche The International Academy, la realtà interculturale diretta da Laura Papini. Da un lato il professor Marco Caccianiga sta svolgendo una serie di lezioni dedicate all’utilizzo sicuro della bicicletta con gli studenti della Middle School + Sports, fornendo nozioni e lavorando sull’acquisizione di abilità in sella che per le nuove generazioni non sono affatto scontate come avveniva in passato, a causa di un’abitudine decisamente minore (talvolta quasi completamente assente) nell’utilizzare il mezzo a pedali per spostarsi in città; quindi, ecco che sono state organizzate delle passeggiate negli spazi senza traffico attorno alla eWork Arena di viale Gabardi a Busto Arsizio.
Dall’altro lato, invece, anche gli allievi del Liceo Internazionale – che ha sede sempre in via Varzi – sono coinvolti in un progetto molto significativo, ovvero la conoscenza dell’attività sportiva svolta dalle persone ipovedenti. In questo senso, gli esperti dell’associazione Real Eyes Sport stanno addestrando i giovani in palestra per guidarli alla comprensione di cosa significa correre e saltare senza poter vedere, ma affidandosi con fiducia a un che fa da compagno guida, sviluppando capacità di equilibrio e coordinazione che non possono ovviamente contare sulla vista. Un lavoro che prosegue attraverso degli incontri con Daniele Cassioli, l’atleta cieco dalla nascita ma capace di imprese incredibili, al punto da laurearsi a più riprese campione mondiale di sci nautico. Un’opportunità eccezionale per le classi della scuola internazionale si ACOF, protagoniste di uno dei tanti percorsi creati in una realtà a vocazione sportiva.