La prestigiosa manifestazione voluta da CNA Federmoda ha celebrato il proprio atto finale nella Capitale, con una studentessa della scuola superiore bustocca che ha sbaragliato la concorrenza nella categoria “Intimo e mare”, presentando una mini-collezione che ha conquistato la giuria. Con lei, nel contesto della rassegna “AltaRoma”, si è distinta anche la compagna di classe Sofia Barni. La soddisfazione della docente Silvia D’errico: «Successo meritatissimo per il talento e l’impegno. Ma è stata anche un’eccezionale occasione di alta formazione e scambio interculturale per le due allieve di ACOF».
BUSTO ARSIZIO – Ancora una volta, la tradizione sartoriale targata Olga Fiorini ha conquistato un premio di caratura nazionale. È accaduto pochi giorni fa a Roma, grazie al talento di una studentessa di terza superiore che ha saputo portare l’Istituto Tecnico Sistema Moda di Busto Arsizio – facente parte della galassia ACOF diretta da Mauro e Cinzia Ghisellini – in cima alla graduatoria di uno dei concorsi più importanti dedicati alle nuove generazioni appassionate di fashion. La giovanissima Elisa Hilal è infatti riuscita ad aggiudicarsi una borsa di studio nella prestigiosa kermesse “Professione Moda Giovani Stilisti RMI 2022″, una manifestazione promossa e sostenuta da CNA Federmoda nel contesto della rassegna nazionale “Altaroma”.
La cislaghese Elisa Hilal, assieme alla compagna di classe Sofia Barni, anch’essa finalista, ha dunque convinto la giuria della categoria “Intimo e Mare”, presentando una mini-collezione composta da quattro pezzi originali che sono riusciti a far breccia nella classifica di gradimento. In particolare, è stato Alessandro Legnaioli di Maredamare a scegliere le creazioni dell’allieva dell’istituto scolastico di via Varzi e a decretarne il trionfo, riconoscendone la fantasia e l’abilità nella realizzazione dei prodotti di moda.
Un risultato di spessore in una gara che, al suo atto conclusivo, ha ospitato i migliori 28 talenti selezionati in numerose regioni d’Italia, con l’orgoglio per la realtà bustocca di schierare addirittura due concorrenti. Oltretutto, in un contesto di finalisti provenienti quasi sempre delle più note accademie italiane, è stato davvero particolare e apprezzata la presenza di una coppia di ragazze espressione di un Istituto Tecnico, quindi con un’età decisamente più bassa rispetto alla media.
«Sono felicissima del grande risultato ottenuto da Elisa e dei buoni riscontri avuti anche da Sofia», spiega la docente Silvia D’errico, che ha seguito le sue allieve nella Capitale. «Direi che però l’aspetto più importante di questa partecipazione sia costituito dal fatto che le nostre due studentesse abbiano potuto vivere un’esperienza speciale di alta formazione. Sono stati tre giorni intensissimi e anche variegati. C’è stato spazio per gli incontri con gli esperti su temi rilevanti quali sostenibilità, marketing e nuovi materiali. Poi Elisa e Sofia sono entrate nel vivo del concorso, prima presentando i loro progetti, dai tessuti ai colori, poi approcciandosi alla sfilata e lavorando nel backstage per la vestizione delle modelle con i costumi e l’intimo da loro ideati e realizzati. È stata un’emozione fortissima che non scorderanno facilmente. Ed io con loro».
A tutto ciò, va aggiunta anche il valore di crescita personale rappresentato da questa partecipazione, grazie allo scambio culturale con i concorrenti giunti a Roma dalle altre zone d’Italia, realizzato in un contesto pensato apposta per favorire non solo le connessioni fra scuola e impresa, ma anche i confronti fra modelli di formazione, percorsi e vocazioni personali. «È stata un’opportunità assolutamente unica e qualificata – ribadisce la referente dell’Istituto Tecnico Sistema Moda Olga Fiorini – in cui entrambe hanno saputo davvero mettersi in luce per bravura e determinazione. La vittoria è stata così la ciliegina sulla torta».
Nei confronti delle due studentesse e dei loro docenti, arrivano anche i complimenti di Mauro e Cinzia Ghisellini, direttori di ACOF: «Quello ottenuto a Roma è l’ennesimo successo inanellato dalla nostra scuola. Fa sempre particolare piacere vedere la storica tradizione nel settore della moda rinverdirsi con nuove protagoniste, nel solco di un percorso che riporta alle radici dell’impresa fondata da Olga Fiorin