La studentessa di quarta superiore sbaraglia la concorrenza e si impone nella gara organizzata a Rovigo con i trenta migliori allievi degli istituti tecnici di settore. La giuria ha premiato la sua fantasia, unita alla padronanza degli strumenti di comunicazione. La soddisfazione delle docenti Chiara Guaita e Cinzia Rossi che, con la referente di indirizzo Valentina Petter, l’hanno seguita in questo percorso. Grazie a questo successo, ACOF ottiene il diritto di ospitare a Busto Arsizio l’edizione 2023 della prestigiosa kermesse
BUSTO ARSIZIO – L’Istituto tecnico “Grafica & Comunicazione” Olga Fiorini sale in cima al podio italiano e, nel 2023, la scuola diretta da Mauro e Cinzia Ghisellini, quindi l’intera città di Busto Arsizio, avrà l’onore di ospitare i migliori talenti delle scuole tecniche italiane nella prova finale di uno dei concorsi più prestigiosi del panorama scolastico.
Il traguardo è stato raggiunto grazie alla bravura di Beatrice Inguscio, studentessa di quarta superiore proprio alla scuola superiore di via Varzi, la quale è stata capace di conquistare la giuria della gara nazionale che si è svolta a fine maggio a Rovigo, ma il cui esito è stato comunicato solo pochi giorni fa.
La giovanissima bustese, seguita in questo percorso dalle docenti Chiara Guaita e Cinzia Rossi, era stata selezionata dal consiglio di classe come l’allieva di ACOF decisamente più pronta per competere nel gruppo dei trenta più promettenti ragazzi iscritti a questo indirizzo di studi. Così si è presentata alla sfida e, nelle due giornate dedicate alla competizione promossa dal MIUR all’interno del locale istituto di istruzione superiore “Edmond De Amicis”, ha dato prova delle sue capacità.
Beatrice si è dunque cimentata prima nell’ideazione del logo del Distretto Industriale Veneto della Giostra del Polesine (si tratta di un pool di 70 aziende che realizzano attrazioni e componenti per i parchi divertimento), quindi nella predisposizione di una campagna comunicativa dedicata a promuovere le proposte del distretto stesso sui canali social. Un lavoro talmente apprezzato da meritare il primo posto nella classifica finale e, con esso, il diritto per la sua scuola di predisporre la futura edizione della competizione così tanto sostenuta dal ministero all’Istruzione. Un appuntamento di alto livello e anche di grande respiro, se si considera quest’anno ha coinvolto ragazzi da undici differenti regioni.
«Per noi insegnanti e ovviamente per Beatrice si tratta di una soddisfazione enorme», sottolinea la docente Chiara Guaita, che ha accompagnato la ragazza a Rovigo. «Questa vittoria evidenzia la bontà della preparazione che gli studenti ricevono dagli Istituti Superiori Olga Fiorini e questo elemento, aggiunto ovviamente a un talento individuale davvero spiccato, le ha consentito di imporsi in mezzo a una concorrenza decisamente agguerrita. L’appuntamento ha permesso anche di svolgere attività di scambio culturale e di approfondimento delle bellezze legate al territorio in cui si è svolta la finale. Ora, dunque, con la stessa passione ci prepariamo a celebrare questo risultato e a predisporre tutto quello che serve per rendere l’edizione 2023 della Gara nazionale, prevista a Busto Arsizio, un evento assolutamente memorabile».
La stessa soddisfazione appartiene ai vertici di ACOF: «Anche in questo indirizzo ormai storico per la nostra scuola – spiegano Mauro e Cinzia Ghisellini – riusciamo a raggiungere livelli di grande eccellenza che dimostrano la qualità e la passione che dedichiamo ogni giorno per fornire ai giovani un’istruzione adeguata, votata ogni volta ad essere assolutamente innovativa e al passo con i tempi, in modo che possa esaltare al meglio il loro talento».
Nella foto: Beatrice Inguscio, vincitrice della Gara nazionale di Grafica e Comunicazione promossa dal MIUR, assieme alla docente Chiara Guaita, che l’ha accompagnata alla finale di Rovigo